lunedì 30 maggio 2022

Bambini autistici imparano ad andare in bicicletta nella scuola di ciclismo “Franco Ballerini” di Bari, ed acquistano maggiore fiducia in sé stessi

La scuola di ciclismo “Franco Ballerini” di Bari, intitolata al campione delle 2 ruote degli anni 80 e 90, vincitore di 2 Parigi-Roubaix, è da oltre 20 anni un punto di riferimento per tanti bambini della città pugliese che vogliono imparare ad andare in bicicletta, tenendosi lontani dai pericoli urbani e con il solo scopo di divertirsi.

L'area scelta per questa scuola è quella che circonda il Municipio della città e quella di San Paolo, una zona resa accessibile a tutti per permettere di praticare questo bellissimo sport senza pericoli, così da diventare ideale anche per ragazzi che hanno delle difficoltà psicofisiche, come i ragazzi autistici. Inizialmente questi ragazzi possono avere delle difficoltà, spiega l'istruttrice Tamara Loiacono, ma poi, col tempo, prendendo maggiore confidenza col mezzo, acquistano sicurezza e fiducia in sé stessi.

I genitori di questi ragazzi sono entusiasti che i loro figli si dedichino a questo sport con tanta passione, dopo aver superato quella fase iniziale di comprensibile timore, dovuta al fatto che i ragazzi autistici, inizialmente, sono piuttosto “rigidi” alle novità, e quindi abbisognano di un po' di tempo per imparare ad andare in bicicletta. Ma quando poi viene “rotto il ghiaccio” e i ragazzi imparano ad andare in bici da soli, in piena autonomia, allora il divertimento diventa assicurato, soprattutto quando possono uscire in gruppo.


Marco

mercoledì 18 maggio 2022

Un sogno che si avvera: nasce a Medjugorje il Pronto Soccorso della Pace

Alle volte i desideri che si hanno nel cuore diventano realtà, soprattutto se alle spalle di un desiderio c'è tanta determinazione, lavoro e, in questo caso, anche tanta Fede.

E' quello che sta accadendo a Medjugorje, cittadina della Bosnia Erzegovina conosciuta in tutto il mondo per le Apparizioni della Regina della Pace che stanno avvenendo dal 1981, quindi da oltre 40 anni.
Paolo Brosio, uno dei più grandi estimatori di Medjugorje, sei anni fa ha avviato un progetto per realizzare un grande Pronto Soccorso in questa cittadina, terra di Fede autentica per tantissimi pellegrini, ribattezzato “Pronto Soccorso della Pace”.
Dopo un iter costituito da un lungo percorso di raccolta fondi, organizzazione e produzione, si è giunti finalmente al termine, e nel giro di qualche settimana prenderanno il via i primi lavori sul posto, partendo con la prima parte del progetto denominata “Mattone del Cuore”.

Tutto questo è stato reso possibile grazie al grande impegno di Paolo Brosio e della sua Associazione Olimpiadi del Cuore Onlus, ma anche grazie al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha dimostrato subito un grande entusiasmo per il progetto di Paolo, cercando di supportarlo in ogni modo.
Non si può tralasciare la collaborazione del Comune di Forte dei Marmi e quello di tante altre istituzioni e poi, naturalmente, alla base di tutto c'è la grande generosità della gente, che con numerosissime donazioni ha permesso a questo grande sogno di divenire presto una concreta realtà.

Questo Pronto Soccorso costituisce un vero e proprio “segno” di Pace in questo particolare periodo storico in cui i “venti di guerra” soffiano più forti che mai, soprattutto a causa dell'orribile conflitto tra Russia e Ucraina.

La soddisfazione di Paolo Brosio per questa bellissima opera ormai prossima ad essere avviata è evidente, un opera rivolta a tutti, senza nessuna distinzione di ceto sociale, credo politico, religione o altro. Un opera che sorgerà, e non a caso, in una zona costituita dagli altopiani dell'Erzegovina caratterizzata dalla presenza di molti piccoli villaggi, frazioni e comuni, a circa 40 Km da Mostair (dove è presente l'unico, vero, ospedale della zona), in cui non esiste alcun sistema sanitario di pronto soccorso d’urgenza, ma solo ambulatori medici.

Anche Papa Francesco è informato di questa bellissima opera, ed esso stesso, nel 2015, ha voluto benedire personalmente il simbolo di questo pronto soccorso che dovrà diventare un messaggio di pace per tutte le etnie e le religioni.

Chiunque volesse sostenere questo progetto, molto impegnativo da un punto di vista economico, col proprio obolo, lo può fare attraverso il sito internet dell'associazione Olimpiadi del Cuore Onlus fondata da Paolo Brosio, alle coordinate indicate.

Pensiamo sempre che l'oceano è formato da tante piccole gocce e, ciascuno di noi, può rappresentare quella goccia di Solidarietà e Amore che può permettere a questo progetto di realizzarsi e andare avanti.
Chiunque non fosse nelle condizioni di poter fare delle donazioni, può comunque contribuire a questa opera facendola conoscere e supportandola con la propria preziosissima preghiera.
Grazie di vero cuore a chi lo farà.


Marco