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mercoledì 28 marzo 2018

Nonna percorre 24 km al giorno per accompagnare il nipote disabile a scuola


"Finché avrò la forza continuerò a farlo"

Ventiquattro chilometri al giorno è il percorso che una nonna cinese percorre per accompagnare il nipote disabile a scuola. La storia commovente è stata raccontata dal sito PearVideo.

Shi Yuying è la nonna 76enne di Jiang Haowen, il bambino di nove anni soffre di paralisi cerebrale, una condizione permanente che influenza il movimento e la coordinazione e lo rende incapace di camminare. Il piccolo ha bisogno di cure a tempo pieno e l'unica che può assisterlo è la nonna: la madre del bambino, infatti, lo ha lasciato per iniziare una nuova relazione, mentre il padre lavora in un'altra città nel tentativo di sostenere le spese familiari. Molti infatti sono i debiti contratti dalla famiglia per garantire le cure necessarie a Jiang.

L'unica figura accanto al piccolo è la nonna Yuying, grazie a lei e alla sua forza il bambino può coltivare i suoi interessi scolastici. Nonostante l'età avanzata la signora Yuying spinge la sedia a rotelle su strade dissestate percorrendo otto volte al giorno il percorso verso la scuola situata nella provincia di Guangxi.

Ovviamente ad ogni viaggio di andata corrisponde il viaggio di ritorno ma nonostante questo e la fatica giornaliera, la nonna non si ferma cercando la forza nell'amore incondizionato verso il nipote. Che ci sia neve, pioggia o vento poco importa, la nonna non intende smettere: “Fiche avrò la forza continuerò a farlo” dice.
Prima che le autorità le fornissero una sedia a rotelle a luglio, la nonna "eroe" ha usato una bicicletta per accompagnare il nipote, che nonostante la disabilità fisica è un ragazzo sveglio e studioso e amante della matematica.

24 gennaio 2018

FONTE: Huffington Post


E' davvero sorprendente quello che riesce a fare l'essere umano in certe determinate situazioni. E quello che fa questa nonna ultrasettantenne dalla sorprendente vitalità è davvero stupefacente! E anche questo è Amore.  

Marco

martedì 19 agosto 2014

Hunter Gandee, l'Amore di un fratello nella lotta alla paralisi cerebrale


L'Amore è quella forza travolgente che ti può portare a fare qualunque cosa. Quello tra Hunter e Braden Gandee, fratelli, è una di quelle storie che lo dimostra in pieno: uno, Hunter, 14enne forte e atletico, l'altro, Braden, più piccolo, malato e disabile. Due fratelli molto diversi quindi, ma le cui vite sono indissolubilmente legate fra loro.

Come prima cosa Hunter si impegna a scuola in una vendita di braccialetti per raccogliere fondi per il fratellino disabile, che gli frutta 350 euro. Ma questo è solo il primo passo: per attirare l'attenzione della gente e sopratutto di medici e dottori, su quella che è la grave patologia di cui è affetto il fratellino, la paralisi cerebrale, Hunter si carica amorevolmente suo fratello Braden in spalla e compie una lunga camminata di oltre 30 ore, per un totale di 65 Km, attorniato da tanta gente, come in un caldo abbraccio. E' il suo modo per rendere maggiormente visibile la condizione di suo fratello e per dire a tutti: sulla Terra ci sono anche loro, i disabili.... non dimenticatevi di loro!

Dopo ore di sole e di fatica, ma incoraggiati dalla folla, i due fratelli tagliano il traguardo che si erano prefissati, arrivando stanchi ma soddisfatti. La loro è stata una camminata dal sapore particolare e dal significato speciale. Qualcosa che va oltre la semplice “camminata”, qualcosa che va diritto al cuore della gente.

Marco

Giugno 2014