A Borgomanero (Novara) 23 primari in pensione visitano chi è in difficoltà economiche, affiancati da psicologi e infermieri: sono tutti volontari Auser. Visitate oltre mille persone l'anno. I fondi per le apparecchiature arrivano tutti da donatori privati
ROMA - Italiani che rinunciano o rimandano le prestazioni sanitarie per motivi economici: sono 12 milioni secondo un recente studio del Censis, un milione 200 mila in più rispetto all’anno precedente. E spesso a dare una risposta a situazioni di difficoltà interviene il non profit. Accade così a Borgomanero, in provincia di Novara, dove opera ormai da alcuni anni un poliambulatorio totalmente gratuito per chi si trova in difficoltà economiche. L’attesa per una visita è solo di pochi giorni e i fondi per le apparecchiature arrivano tutti da donatori privati. Il poliambulatorio ha mosso i primi passi nel 2010, oggi oltre mille persone vengono visitate in un anno.
Un gruppo di 23 primari oggi in pensione, affiancati da psicologi e infermieri, tutti volontari dell’Auser, visitano gratuitamente anziani, rifugiati, persone che si trovano in difficoltà economica. “Persone - sottolinea l'organizzazione - che altrimenti rinuncerebbero a curarsi”.
Sono diciassette le specialità mediche offerte dall’ambulatorio dell’Auser, dalla cardiologia all’ortopedia, dalla pediatria alla medicina interna, neurologia, dermatologia, otorinolaringoiatra. Si praticano anche ecografie ed ecodoppler, Ecg holter.
Nel 2017 è partito inoltre il progetto "ambulatorio odontoiatrico diffuso" che fornisce prestazioni ambulatoriali odontoiatriche a favore di cittadini in difficoltà su segnalazione dei servizi sociali del territorio.
31 gennaio 2018
FONTE: Redattore sociale
Nessun commento:
Posta un commento