L'Amore e la Solidarietà, si manifestano in mille modi diversi, con infinite varianti, a volte con gesti eclatanti, il più delle volte attraverso piccole cose, bei gesti, attenzioni e premure particolari, le quali tuttavia rivestono la stessa importanza delle grandi cose e che rendono più bella e migliore la nostra vita e la società in cui viviamo.
Una di queste "piccole grandi cose", bellissima per la sua premura e delicatezza, è ciò che ha fatto James Williams, barbiere gallese, che dopo svariati tentativi falliti è riuscito a tagliare i capelli a Mason, un bambino autistico di 4 anni che a 18 mesi, durante un taglio di capelli, è stato ferito ad un orecchio. Da quel momento in poi il bambino ha sempre avuto terrore della poltrona da barbiere e si è sempre rifiutato di farsi tagliare i capelli.
La mamma Denine, 26 anni, e il compagno Jamie Lewis, 29 anni, erano sconfortati non
essendo riusciti per due anni e mezzo a fare un taglio di capelli al loro bambino, che
andava in giro con chiazze di capelli lunghi e incolti. Poi l'incontro risolutore con James.
Al bambino, solo pochi mesi prima, era stato diagnosticato un Disturbo
dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum
Disorders). Ogni volta che James gli si avvicinava con le forbici,
Mason scappava, senza lasciare al barbiere alcuna possibilità di toccargli i
capelli. Ma il gallese non si è arreso e, per molti mesi, ha
cercato una soluzione al problema. Poi il colpo di genio: lasciar
giocare il bimbo in pace, sdraiato per terra, e poi avvicinarsi in
silenzio e con calma tagliargli i capelli. Semplice e geniale.
Pieno di gioia per la felice soluzione di questo problema, James Williams, con il consenso dei genitori del piccolo Mason, ha postato le foto del suo successo su Facebook, ed in breve queste foto hanno riscosso un successo stupefacente, hanno fatto il giro del mondo e hanno fatto diventare il barbiere gallese l'"idolo" di genitori e bambini.
Dice in proposito James: “Negli ultimi mesi
ho provato qualsiasi cosa pur di riuscire nell'intento, ma avvicinarsi a
Mason era veramente impossibile. Quando tutto
sembrava perduto, mi sono seduto a terra vicino a lui in silenzio - ha
spiegato trionfante il barbiere - e in quel momento ho capito che mi
dava il permesso di tagliargli i capelli”.
La mamma Denine non poteva credere a quello che è successo: “La maggior parte
dei barbieri - dice - sarebbe passata avanti per non perdere tempo,
clienti e soldi. Invece a James questo non importava: ha
aspettato tutto il tempo necessario finché il bimbo non è stato tranquillo. Poi si è sdraiato per
terra, piano piano gli si è avvicinato e ha iniziato il taglio. Per noi ha significato tanto”.
“E' stato bello vedere i genitori di Mason contenti delle attenzioni che ho rivolto
al piccolo”, ha continuato James. “Ma la cosa più bella - ha concluso il
barbiere gallese - è stata quando gli ho chiesto il cinque e lui invece
si è gettato tra le mie braccia”.
Quando il lavoro è più che lavoro, ma vera passione.
Grazie James.
Grazie James.
Marco
7 novembre 2015
FONTI: Ilmattino.it, Huffingtonpost.it
7 novembre 2015
FONTI: Ilmattino.it, Huffingtonpost.it
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