giovedì 18 febbraio 2016

La scelta di vita di Riccardo e Barbara: nozze in povertà e vita insieme a disposizione del prossimo


Di Riccardo Rossi avevo già parlato sulle pagine di questo blog (vedi http://tuttopuolamore.blogspot.it/2014/09/riccardo-ho-trovato-la-mia-oasi.html). Ex giornalista affermato, aveva in gestione uffici stampa di politici, istituzioni e associazioni molto note, e faceva anche servizi per la Rai. Aveva quindi una carriera giornalistica già ben consolidata e con tante prospettive anche per il futuro. Ma tutto questo a Riccardo non bastava, stava stretto, sentiva come un "vuoto" dentro di sè..... poi un giorno udì le parole di Papa Giovanni Paolo II che richiamava i giornalisti a non essere complici della cattiva informazione.... e fu la svolta, l'inizio della sua Conversione. Una Conversione che lo portò a divenire da ateo che era a Cristiano, e attraverso un esperienza missionaria in Kosovo, un pellegrinaggio in Terra Santa, a nuove e illuminanti conoscenze (che non avvengono mai per caso), finì per approdare alla Casa Famiglia "Oasi della Divina Provvidenza" di Pedara (Catania) che accoglie tutt'oggi una settantina di persone con varie difficoltà, tra poveri, disabili fisicamente o psichicamente, disoccupati, profughi, ex detenuti o con altri problemi ancora. Ha trovato la sua strada Riccardo, il suo percorso, e come dice lui stesso:
«Ho capito l’importanza delle piccole cose, di come sia più importante donare una mano ad un persona in difficoltà che fare un’interrogazione parlamentare o rilasciare mille interviste. Ora posso dirlo: la Solidarietà, la Bellezza della vita mi hanno indicato la via».
Per Riccardo Rossi è iniziata quindi una nuova vita rispetto a quella vuota e insoddisfacente di prima, una vita fatta di Solidarietà, di Carità, di Donazione di sè.... pur tra le piccole e grandi difficoltà di ogni giorno. E in questa nuova vita è arrivato anche l'Amore, quello di una donna di nome Barbara, architetto di 45 anni di Ragusa, che ha deciso di condividere con lui questa scelta di vita.
E così Riccardo e Barbara, il 12 Febbraio di quest'anno sono convolati a felicissime nozze, anche se il loro è stato un matrimonio diverso da quelli che di solito si celebrano tradizionalmente, fondato sulla semplicità e la povertà, in linea con il loro rinnovato stile di vita.
«Un sogno quando è condiviso è già a metà dell’opera. Io e la mia sposa Barbara vogliamo aiutare chi nella nostra società è lasciato indietro. Lei ha mollato lavoro e casa per seguirmi nella comunità dove vivo e opero. Abbiamo scelto di celebrare un matrimonio in povertà e di regalare la lista nozze alla casa famiglia dove abbiamo scelto di vivere e assistere la gente accolta», riassume Riccardo.
In tutto questo i due novelli sposi non sono stati lasciati soli..... il voler celebrare un matrimonio nella più assoluta semplicità rinunciando a ogni sfarzo e fronzolo inutile, ha colpito il cuore di molte persone, suscitando una vera ondata di solidarietà, con donazioni che sono arrivate da ogni parte d'Italia e persino dagli Stati Uniti e dal Brasile.
«Moltissime persone colpite dalla nostra scelta ci hanno regalato tutto per il nostro matrimonio: dalle fedi al coro, dai fiori al ricevimento, dal fotografo al mio vestito da sposo e all’acconciatura ai capelli della mia sposa. Un noto pasticciere del catanese ci farà la torta nuziale e una signora ci regalerà i confetti. La parrocchia “Maria immacolata” di Pedara ci ha praticamente adottato e dato la possibilità di andare a Roma per incontrare il Santo Padre». Succederà il prossimo 24 febbraio e sarà il loro viaggio di nozze.



Succede sempre così..... l'Amore genera sempre altro Amore, come in vortice senza fine in cui, chi in un modo chi in un altro, si finisce per essere attratti, coinvolti, assorbiti. Perchè l'essere umano, per sua natura, per sua somiglianza a Dio, ha bisogno di amare e di essere amato.

Ma quali sono i progetti futuri di Barbara e Riccardo?
«Il nostro sogno è che tramite il nostro matrimonio possiamo collaborare nel sostenere alcuni progetti dell’Associazione “Insieme Onlus”, che gestisce la casa famiglia Oasi della Divina Provvidenza, rivolti a categorie svantaggiate e dimenticate, come la coltivazione di zafferano biologico eseguito da soggetti con ritardo psichico medio-grave, un impianto di lumache per la raccolta di bava biologica eseguita da persone con lesione midollare, la coltivazione di spirulina eseguita da soggetti svantaggiati con provvedimento di affido».

In una società dove spesso l’apparire conta più dell’essere, la storia d’Amore e la scelta di vita di Riccardo e Barbara ci invita a pensare, a riflettere su quelle che sono veramente le priorità della vita. E a ciò che veramente dona Pace e Gioia nel cuore.
Da parte mia posso solamente dire: Grazie Riccardo e Barbara, grazie per la vostra scelta di vita, grazie per l'esempio che date! E tanti auguri per una vita Felice e feconda di tante bellissime opere!

Marco

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