Una bella storia di di solidarietà: succede a San Giorgio a Cremano, città metropolitana di Napoli. Quarantuno agenti della Polizia Municipale hanno deciso di rinunciare ad 82 giorni di ferie totali per donarli ad un collega in difficoltà
ROMA - Una bella storia di solidarietà. Succede a San Giorgio a Cremano, città metropolitana di Napoli. Quarantuno agenti della Polizia Municipale hanno infatti deciso di rinunciare ad 82 giorni di ferie totali per donarli ad un collega con figli disabili. Al sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha infatti ricevuto la richiesta, da parte degli stessi poliziotti, di cedere, a titolo gratuito, due giorni di congedo a favore di un collega per dargli la possibilità di assistere i due figli minori, affetti da grave disabilità. Una grande dimostrazione di soliderietà, nata dalla volontà da parte del corpo dei Vigili Urbani di offrire un aiuto concreto al collega che lavora a San Giorgio a Cremano da oltre 14 anni, un quarantenne, residente a Soccavo, che assiste i suoi due figli minori, affetti da un ritardo psicomotorio che non li rende autosufficienti.
I bimbi necessitano di terapie continue, oltre a cure costanti anche relativamente ai loro bisogni primari. "Il gesto di solidarietà dei miei colleghi - fa sapere l'agente - è il più bel regalo che abbia ricevuto. Gli agenti del Comando di Polizia di San Giorgio sono per me una vera comunità, quasi una famiglia, con la quale condivido le soddisfazioni lavorative ma anche i momenti complessi che vivo al di fuori del lavoro. Ringrazio anche il sindaco Giorgio Zinno, sempre sensibile a tematiche come queste e pronto a porgere una mano per alleviare situazioni di difficoltà".
La cessione di giorni di riposo e ferie a favore di altri colleghi è prevista dalla legge n. 183 del 10 Dicembre 2014 e in questa specifica circostanza, ha rappresentato un'opportunità per offrire un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno.
"Ho accolto con favore - afferma il sindaco Giorgio Zinno - la richiesta dei 41 agenti di Polizia di cedere le proprie ferie a favore del collega che conosco come gran lavoratore, poliziotto attento e persona sempre disponibile. Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire partecipare ai problemi di chi fa parte della nostra comunità e, in senso più ampio, significa sentire un legame affettivo altruistico che ci unisce ai nostri simili. Essere solidali significa, quindi, sacrificare anche il proprio tempo per aiutare chi ne ha più bisogno. Sono orgoglioso del Corpo di Polizia Municipale che ha sacrificato il proprio bene personale con un gesto tanto semplice quanto indispensabile".
28 dicembre 2015
FONTE: Redattoresociale.it
I bimbi necessitano di terapie continue, oltre a cure costanti anche relativamente ai loro bisogni primari. "Il gesto di solidarietà dei miei colleghi - fa sapere l'agente - è il più bel regalo che abbia ricevuto. Gli agenti del Comando di Polizia di San Giorgio sono per me una vera comunità, quasi una famiglia, con la quale condivido le soddisfazioni lavorative ma anche i momenti complessi che vivo al di fuori del lavoro. Ringrazio anche il sindaco Giorgio Zinno, sempre sensibile a tematiche come queste e pronto a porgere una mano per alleviare situazioni di difficoltà".
La cessione di giorni di riposo e ferie a favore di altri colleghi è prevista dalla legge n. 183 del 10 Dicembre 2014 e in questa specifica circostanza, ha rappresentato un'opportunità per offrire un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno.
"Ho accolto con favore - afferma il sindaco Giorgio Zinno - la richiesta dei 41 agenti di Polizia di cedere le proprie ferie a favore del collega che conosco come gran lavoratore, poliziotto attento e persona sempre disponibile. Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire partecipare ai problemi di chi fa parte della nostra comunità e, in senso più ampio, significa sentire un legame affettivo altruistico che ci unisce ai nostri simili. Essere solidali significa, quindi, sacrificare anche il proprio tempo per aiutare chi ne ha più bisogno. Sono orgoglioso del Corpo di Polizia Municipale che ha sacrificato il proprio bene personale con un gesto tanto semplice quanto indispensabile".
28 dicembre 2015
FONTE: Redattoresociale.it
Nessun commento:
Posta un commento