martedì 2 gennaio 2018

Il Paradiso

Un uomo è stufo della sua vita con la moglie ed i figli. La moglie lo domina e lo vessa, i figli lo disprezzano, gli ridono dietro. Si sente una vittima e pensa che sia venuto per lui il momento di cercare la Gerusalemme celeste, il paradiso.
Dopo molte ricerche, trova un vecchio saggio che gli spiega la strada in dettaglio. Il paradiso c'è, eccome, ed è nel tal posto. Bisogna fare parecchia strada, ma con un bel po' di fatica ci si arriva.
L'uomo si mette in cammino. Di giorno marcia, e la notte, stanchissimo si ferma in una locanda per dormire. Siccome è un uomo molto preciso, decide, la sera prima di coricarsi, di disporre le sue scarpe già orientate verso il paradiso, per essere ben sicuro di non perdere la direzione giusta.
Durante la notte, però, mentre lui dorme, un diavoletto dispettoso entra in azione e gli gira le scarpe nella direzione opposta.
La mattina dopo l'uomo si sveglia, guarda le scarpe, che gli paiono orientate in maniera diversa rispetto alla sera prima, ma non ci fa troppo caso, e riprende il cammino, che ora è nella direzione contraria a quella del giorno precedente, verso il punto di partenza.
A mano a mano che procede, il paesaggio diventa sempre più familiare. Ad un certo punto arriva nel paese dove è sempre vissuto, che però crede sia il paradiso. Come assomiglia al suo paese il paradiso! Siccome è il paradiso, tuttavia, ci si trova bene e gli piace moltissimo.
Poi vede la sua vecchia casa, e pensa: «Come assomiglia alla mia vecchia casa!». Ma siccome è il paradiso gli piace moltissimo.
Lo accolgono sua moglie e i suoi figli, e anche loro assomigliano a sua moglie e ai suoi figli! E si stupisce che in paradiso tutto assomigli a quello che c'era prima. Però, siccome è il paradiso tutto è bellissimo. La moglie è una persona deliziosa, i figli sono straordinari; tutti sono pieni di qualità e aspetti che nel vivere quotidiano egli non avrebbe mai sospettato possedessero.
E così tra sé e sé riflette: «È strano come qui in paradiso tutto assomigli a ciò che c'era nella mia vita di prima in modo così preciso, ma come, allo stesso tempo, tutto sia completamente diverso!».

Piero Ferrucci - la forza della gentilezza



Breve e semplice racconto, che tuttavia nella sua semplicità ci dà un prezioso insegnamento: e cioè come le cose e le realtà della vita ci possano apparire del tutto diverse se noi le vediamo e le affrontiamo con una mentalità diversa! E così ciò che prima ci sembrava brutto ora diventa bello, ciò che prima era pesante ora diviene leggero, ciò che prima ci sembrava sbagliato ora ci appare giusto. Il mondo in realtà è sempre lo stesso, ma quando noi iniziamo a vederlo con occhi diversi, con Semplicità, con Gioia, con Amore.... esso diviene del tutto differente.... e molto, molto più bello!
Ecco, questo è un insegnamento che noi dovremmo sempre fare nostro ed è il mio Augurio per tutti in questo Nuovo Anno appena iniziato. Guardiamo ogni realtà della vita, ogni cosa che ci sta accadendo, (anche quelle che ci sembrano meno belle) come una splendida opportunità di crescita e rinnovamento per noi stessi e per il nostro prossimo... e ogni cosa diventerà importante, preziosa e meravigliosa.


Marco

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