giovedì 14 maggio 2020

Ma Sanxiao, il settantenne senza gambe che pianta alberi


Ma Sanxiao, il settantenne senza gambe che pianta alberi ha spiegato perché ha scelto questo insolito passatempo e il mondo dovrebbe seguire il suo esempio.

Ma Sanxiao, il settantenne senza gambe che pianta alberi, la fatto commuovere il mondo intero. La sua storia è diventata virale e dovrebbe essere presa come esempio da tutti noi. L’uomo, 70 anni, residente nel villaggio di Mayu, nella contea di Jing, parte della provincia settentrionale di Hebei, in Cina, ha finora piantato oltre 17.000 alberi nella catena montuosa Taihang e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Ma Sanxiao, è un anziano di 70 anni che, finora, ha piantato oltre 17.000 alberi nella catena montuosa Taihang. L’uomo che abita nel villaggio di Mayu, nella contea di Jing, parte della provincia settentrionale di Hebei, in Cina, di solito passa tutto il giorno nelle montagne da solo. Ha iniziato a creare la foresta per guadagnare denaro extra per la sua famiglia, che vive con lui. Ma poi quest’attività si è trasformata da fonte di guadagno in attività benefica. Da circa 20 anni Ma Sanxiao pianta alberi: ha praticamente creato da solo una foresta, un esercito silenzioso di soldati che lui comanda.

Il signor Ma inizia la sua giornata alle 5 del mattino. Prende il suo tuk tuk ed esce di casa per raggiungere la montagna. Una volta raggiunto l’area in cui vuole piantare gli alberi, rimuove le sue protesi e si muove a quattro zampe. Il signor Ma ha sofferto di un infezione del sangue mentre prestava servizio nella provincia del Fujian nel 1974, che poi peggiorò dopo che ha lasciato l’esercito.

La sua gamba destra è stata amputata nel 1985 e la sua sinistra nel 2005. Piantare alberi non è facile e il signor Ma ha subito gravi ferite dopo essere caduto in diverse fessure profonde durante le sue uscite. Una volta, entrambi i suoi moncherini furono schiacciati da un tronco e i medici dovettero operarlo e inserirgli delle placche di ferro. Un’altra volta si è ferito a una mano… anche quella ferita si è infettata e i medici gli hanno dovuto amputare un dito.

Ma l’ex soldato si descrive come un "combattente" e dice che non può “giacere a letto in attesa di aiuto”. Il veterano si muove intorno alla montagna a quattro zampe. Dice che gli alberi piantati fino ad adesso lo fanno sentire molto soddisfatto.

Per me, non sono alberi. Li considero come i soldati che ho comandato. Mi fanno sentire molto soddisfatto. Finché vivrò, continuerò a piantare alberi per le generazioni future” .

Il governo cinese si è impegnato a fornire assistenza finanziaria al signor Ma dopo che la sua storia è stata riportata dalla stampa per la prima volta nel 2008. La pubblicità gli ha anche portato compagnia sotto forma di volontari, che lo aiutano quando possono.

Il signor Ma dice che adesso continua a piantare alberi per “ripagare la società e ringraziare il governo per il suo aiuto”.


di Andreea Bibire

10 aprile 2019

FONTE: Bigodino.it

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