venerdì 3 dicembre 2021

Milionario cinese si prende cura delle persone del suo villaggio natale, regalando loro tante nuove case

Questa storia è di qualche anno fa, ma è così bella che dovevo necessariamente inserirla tra le pagine di questo blog.

Lui si chiama Xiong Shuihua ed è un ricco imprenditore cinese. Ma non è di quelle persone che pensano soltanto ai propri interessi personali, tralasciando tutto il resto, ma anzi ha pensato bene di voler aiutare i poveri del villaggio di Xiongkeng, vicino alla città di Xinyu, nella Cina meridionale, dove lui stesso era cresciuto ed aveva passato la propria giovinezza.
Con un progetto da 5 milioni di euro, ha raso al suolo le catapecchie di legno di questo povero villaggio e ne ha costruite tante altre nuove di zecca, destinandole alle 72 famiglie che ancora vivevano in quel villaggio. 18 di queste famiglie, quelle che maggiormente avevano aiutato Xiong negli anni difficili della sua giovinezza, hanno ricevuto delle villette vere e proprie di gran lusso, ma a tutti è stata destinata una nuova sistemazione. Inoltre il generoso mecenate si è preso l'impegno di garantire ogni giorno tre pasti caldi a tutti gli anziani del villaggio con reddito basso. Ora quella zona, prima poverissima e fatiscente, è stata completamente trasformata, con queste nuove e moderne abitazioni, con bei giardini, parchi giochi e statue.

Era un debito d'onore che Xiong Shuihua sentiva di dovere a quelle persone, così generose con lui negli anni della sia adolescenza. «Non potevo né volevo dimenticare le mie radici – ha spiegato il ricco magnate - e siccome sono uno che paga sempre i suoi debiti, ho voluto fare in modo che le persone che avevano aiutato me e la mia famiglia in passato venissero ripagate in qualche modo» (cit. Corriere della Sera).

La gente del villaggio di Xiongkeng è profondamente grata per il gesto del loro ex compaesano, che loro ricordano quando era un bambino, ma non me sono rimasti del tutto sorpresi, in quanto si ricordavano molto bene dei suoi genitori, due persone di gran cuore sempre pronti a prendersi cura degli altri, come era loro possibile. Evidentemente questo “cuore generoso” dei genitori è stato trasmesso al figlio, proprio come un albero buono, dai cui rami escono solo buoni frutti.
E avere un cuore altruista e generoso è la cosa più bella che ci possa essere!


Marco

Novembre 2014

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