Una donna di soli 23 anni, Shelly Cawley aveva appena dato alla luce la sua bambina con un cesareo d’urgenza quando, per un coagulo di sangue che ha bloccato le arterie, la donna è entrata in coma.
Il marito e neo papà era disperato e racconta così i momenti in cui i medici gli dicevano che per la donna non c’era più nulla da fare: “Sei così felice quando nasce tuo figlio, e il momento dopo pensi che dovrai dire addio per sempre a tua moglie. Era come se fossi anestetizzato”.
Ma un’infermiera, Ashley Manus, ha avuto un’idea dopo aver pensato e ha raccontato così: “Sappiamo che per un neonato il contatto con la pelle della madre può essere molto utile, e allora perché non poteva funzionare anche il contrario?”
Allora è stata presa la bambina e messa sul petto della mamma e lì lasciata per dieci minuti e, dopo ancora un po’, la donna ha lanciato un urlo e il marito racconta così: “Abbiamo visto il monitor cardiaco mostrare un segno di vita. Era inspiegabile, ma Shelly era tornata. Mia moglie era tornata da noi”
La donna dopo qualche giorno si è ripresa completamente e ha raccontato così: “Ho guardato il viso di Rylan e ho visto la bambina più bella del mondo… So che tutte le madri lo dicono, ma noi due dopo tutto quello che è successo abbiamo un rapporto speciale”.
Sono passati due anni da quel giorno e ora mamma e bimba stanno benissimo e Shelly ha detto: “Quando crescerà le dirò che mi ha salvato la vita”.
De.15:9-10 Guàrdati dall’accogliere nel tuo cuore un cattivo pensiero che ti faccia dire: «Il settimo anno, l’anno di remissione, è vicino!», e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, così che non gli darai nulla; poiché egli griderebbe al SIGNORE contro di te, e un peccato sarebbe su di te.
Dagli generosamente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano.
22 gennaio 2020
FONTE: Notiziecristiane
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