“Michele è una persona positiva, gioviale e allo stesso tempo introspettiva e profonda. Tutte le persone che ho incontrato in quei giorni mi raccontavano di lui sempre sorridente, solare, un burlone. Mi piace usare il presente, non per la mancanza di accettazione della realtà, ma perché la sua essenza continua ad essere qui”, è così che Alice Morzenti ci descrive il fratello Michele, che a 28 anni se n’è andato a causa di una leucemia fulminante, ma continua a vivere nell’associazione "Il sorriso di Michele", che è stata inaugurata con una Messa alla Diga del Gleno, uno dei suoi luoghi del cuore, il 18 luglio, giorno del suo compleanno.
“L’idea di fondare un’associazione è nata in famiglia e tra i suoi amici più stretti pochi giorni dopo la sua morte, volevamo che il ricordo di Michele non fosse legato alla sua malattia e alla sua scomparsa, ma a quello che è sempre stato per tutte le persone che l’hanno conosciuto. È stata una tragedia che ha colpito tutti, ma proprio per questo sono convinta che l’associazione debba testimoniare l’atteggiamento positivo alla vita che ha avuto Michele. Gli obiettivi fondamentali che ci poniamo sono il sostegno alla ricerca scientifica, ma vogliamo anche dare il supporto alle associazioni già presenti sul nostro territorio, perché nonostante i nostri paesi siano piccoli, sono ricchi di realtà che svolgono un grande lavoro e poi ci occuperemo di musica, arte e sport, tre grandi passioni di Michele”.
“L’idea di fondare un’associazione è nata in famiglia e tra i suoi amici più stretti pochi giorni dopo la sua morte, volevamo che il ricordo di Michele non fosse legato alla sua malattia e alla sua scomparsa, ma a quello che è sempre stato per tutte le persone che l’hanno conosciuto. È stata una tragedia che ha colpito tutti, ma proprio per questo sono convinta che l’associazione debba testimoniare l’atteggiamento positivo alla vita che ha avuto Michele. Gli obiettivi fondamentali che ci poniamo sono il sostegno alla ricerca scientifica, ma vogliamo anche dare il supporto alle associazioni già presenti sul nostro territorio, perché nonostante i nostri paesi siano piccoli, sono ricchi di realtà che svolgono un grande lavoro e poi ci occuperemo di musica, arte e sport, tre grandi passioni di Michele”.
di Sabrina Pedersoli
23 luglio 2021
FONTE: araberara
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