domenica 2 settembre 2018

La parabola dei tre setacci

Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza.

Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:
Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

Un momento
, rispose Socrate, “Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
I tre setacci?

, continuò Socrate. “Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Io lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è VERO?
No… ne ho solo sentito parlare.

Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di BUONO?
Ah no, al contrario!

Dunque
, continuò Socrate, “vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. È UTILE che io sappia cosa avrebbe fatto questo amico?
No, davvero.”

Allora
, concluse Socrate, “se ciò che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile, io preferisco non saperlo; e consiglio a te di dimenticarlo.”



FONTE: Libro "La via del guerriero di Pace" di Dan Millman





Penso che ciascuna persona, prima di parlare con il nostro prossimo, dovrebbe chiedersi se ciò che sta per dire è VERO, BUONO E UTILE, come insegna mirabilmente questa bella parabola. Se ciò non dovesse essere, allora è meglio non dire assolutamente nulla perchè, ricordiamocelo bene, una parola buona può anche guarire una persona... ma una parola cattiva può far più male di una spada!
Quante, quante cose brutte, quanti guai, quanto male non ci sarebbe se si evitasse di parlar male del nostro prossimo.... e quanto bene invece si farebbe, al contrario, avendo sempre sulla nostra bocca parole benevole e caritatevoli nei confronti di tutti! A questo proposito mi vengono in mente le sagge e Sante parole di quel grande Uomo che risponde al nome di San Giovanni Bosco, il quale soleva dire: “Quando parlate di qualcuno, evidenziate sempre gli aspetti buoni e positivi della sua persona. E se proprio, proprio, non vi viene in mente niente di buono da dire.... allora tacete!”.

Marco

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