Sono ben 20mila i giocattoli riparati da Guido e che, ogni anno, vengono distribuiti ai bambini poveri di tutta Italia: modellini di aerei, automobiline, bambole e orsacchiotti.
RACCOLTA GIOCATTOLI USATI PER BENEFICENZA
Aggiustare i giocattoli non è un gioco. È questo il mantra di Guido Pacelli, un pensionato romano che ha deciso di dedicare il suo tempo a strappare un sorriso ai bambini meno fortunati. Per riuscirci ha deciso di salvare bambole decapitate o macchinina senza ruote, donandogli una seconda vita. In questo modo, ogni giorno, evita un incredibile spreco, perché come spiega: “Ogni giocattolo rotto è un insulto a chi non se lo può permettere”.
GUIDO AGGIUSTAGIOCATTOLI
Guido Aggiustagiocattoli, il nome con cui tutti lo conoscono, da diversi anni ormai, si impegna per far tornare a volare e correre modellini di aerei e automobili giocattolo e per tornare a far parlare e camminare bambole e orsacchiotti. Una vera e propria vocazione la sua, portata avanti durante tutto l’anno, dopo ben 37 anni trascorsi come caporeparto al controllo qualità di Alitalia. Migliaia i giocattoli riparati da Guido: a volte basta veramente poco per recuperare un giocattolo invece di buttarlo via. Basta sostituire un filo o i contatti ossidati per veder nuovamente in funzione i giochi elettrici. Basti pensare che di quest’ultimi riesce a recuperarne oltre l’80%.
RACCOLTA GIOCATTOLI USATI PER BENEFICENZA
Aggiustare i giocattoli non è un gioco. È questo il mantra di Guido Pacelli, un pensionato romano che ha deciso di dedicare il suo tempo a strappare un sorriso ai bambini meno fortunati. Per riuscirci ha deciso di salvare bambole decapitate o macchinina senza ruote, donandogli una seconda vita. In questo modo, ogni giorno, evita un incredibile spreco, perché come spiega: “Ogni giocattolo rotto è un insulto a chi non se lo può permettere”.
GUIDO AGGIUSTAGIOCATTOLI
Guido Aggiustagiocattoli, il nome con cui tutti lo conoscono, da diversi anni ormai, si impegna per far tornare a volare e correre modellini di aerei e automobili giocattolo e per tornare a far parlare e camminare bambole e orsacchiotti. Una vera e propria vocazione la sua, portata avanti durante tutto l’anno, dopo ben 37 anni trascorsi come caporeparto al controllo qualità di Alitalia. Migliaia i giocattoli riparati da Guido: a volte basta veramente poco per recuperare un giocattolo invece di buttarlo via. Basta sostituire un filo o i contatti ossidati per veder nuovamente in funzione i giochi elettrici. Basti pensare che di quest’ultimi riesce a recuperarne oltre l’80%.
L’ASSOCIAZIONE SALVAMAMME
Da anni Guido collabora con l’associazione Salvamamme, insieme alla quale si premura di far arrivare i giocattoli che aggiusta alle famiglie che non se li possono permettere. Un bel gesto che prende forma soprattutto sotto Natale, quando circa 20mila i giocattoli vengono distribuiti ai bambini poveri di tutta Italia. Per riuscire a raccogliere una tale mole di peluches e bambole, però, Guido ha bisogno di “aiutanti”, così insieme a Salvamamme invita chiunque abbia voglia di mettersi a disposizione a “venire a ritirare quanti più giocattoli possibili presso la nostra sede – Roma in via Ramazzini 15, a Roma – ce li riporterai dopo averli resi bellissimi e perfetti”.
GIOCATTOLI USATI DONATI
L’attività di Giudo è solo l’ultimo step di una bella catena di solidarietà. I giocattoli che ripara infatti arrivano nel suo laboratorio dopo essere stati donati e controllati da un gruppo di volontari che hanno il compito di verificare se siano recuperabili. Un processo che va avanti 12 mesi l’anno, perché per Guido e i suoi aiutanti “Natale è tutti i giorni”.
22 ottobre 2019
FONTE: Non sprecare
Da anni Guido collabora con l’associazione Salvamamme, insieme alla quale si premura di far arrivare i giocattoli che aggiusta alle famiglie che non se li possono permettere. Un bel gesto che prende forma soprattutto sotto Natale, quando circa 20mila i giocattoli vengono distribuiti ai bambini poveri di tutta Italia. Per riuscire a raccogliere una tale mole di peluches e bambole, però, Guido ha bisogno di “aiutanti”, così insieme a Salvamamme invita chiunque abbia voglia di mettersi a disposizione a “venire a ritirare quanti più giocattoli possibili presso la nostra sede – Roma in via Ramazzini 15, a Roma – ce li riporterai dopo averli resi bellissimi e perfetti”.
GIOCATTOLI USATI DONATI
L’attività di Giudo è solo l’ultimo step di una bella catena di solidarietà. I giocattoli che ripara infatti arrivano nel suo laboratorio dopo essere stati donati e controllati da un gruppo di volontari che hanno il compito di verificare se siano recuperabili. Un processo che va avanti 12 mesi l’anno, perché per Guido e i suoi aiutanti “Natale è tutti i giorni”.
22 ottobre 2019
FONTE: Non sprecare
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