martedì 28 settembre 2021

Modena: i colleghi gli regalano un giorno di ferie a testa per assistere il padre malato

Una storia di solidarietà tra lavoratori alla vigilia della Festa del Primo maggio. Il figlio: "Mio padre è morto, ma vorrei che questi gesti si moltiplicassero anche per altri"

MODENA - Tutti i colleghi, anche il direttore dello stabilimento, hanno regalato un loro giorno di ferie per poter permettere a Davide Durante, 38 anni, operaio, di assistere il padre malato. Un dono collettivo nato in fabbrica, alla Stilma Acciai di San Cesario sul Panaro, nel modenese. Una storia di solidarietà tra lavoratori alla vigilia della Festa del Primo maggio.

Il papà di Davide, Giorgio, 65 anni che avrebbe compiuto a giugno, si è ammalato di tumore al polmone lo scorso anno. "Le cose sembravano migliorare, sembrava in ripresa sino a febbraio scorso quando le metastasi sono arrivate al cervello - racconta il figlio - Avevo usato in questo periodo i miei giorni di 104 e di ferie, ma quando ha cominciato a dover fare la radioterapia ogni giorno non sapevo come fare". Anche Giorgio era operaio alla Stilma Acciai, storica azienda emiliana nel settore siderurgico (porta nel marchio il tridente Maserati): era tra i più anziani, gli volevano bene tutti, i più giovani lo chiamavano zio. E cosi un giorno Davide si è trovato il regalo: "Usa le nostre ferie". Più di un mese. Sono una trentina i dipendenti, tutti hanno partecipato. "Sono rimasto senza parole. Purtroppo a situazione di mio padre è precipitata a fine marzo, non era previsto nemmeno dai medici. Quei giorni regalati dai colleghi mi hanno permesso di condividere con lui le ultime ore. Lui è morto. Rimane la mia gratitudine rispetto a questo gesto fatto con il cuore".

A distanza di alcune settimane Davide ha deciso di raccontare la sua storia alla Gazzetta di Modena. "Volevo ringraziare i miei colleghi e l'azienda pubblicamente e far sapere che si possono usare giorni in questo modo. Vorrei, con la mia testimonianza, che in altri contesti di lavoro possa nascere questa straordinaria e incredibile solidarietà".


29 aprile 2019

FONTE: Repubblica

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