martedì 16 marzo 2021

Giappone, in due anni pianta migliaia di fiori per la moglie cieca: "Così è tornata a sorridere"

Lo chiamano il "giardino dell'amore" e durante la fioritura attira oltre settemila visitatori al giorno. Una distesa di petali rosa che raccontano la storia dei signori Kuroki. Quando lei perse la vista, lui decise che se non avesse più potuto vedere il mondo, almeno ne avrebbe sentito il profumo, e ascoltato le voci

TOKYO - Se regalare una rosa è un gesto d'amore, donare un intero giardino di fiori dopo averlo coltivato per anni, è il livello superiore. Il signor Kuroki l'ha fatto per la moglie, che è cieca. Perché il buon profumo potesse darle gioia.

Sposi dal 1956, la coppia ha vissuto tutta la vita nella propria fattoria a Shintomi, in Giappone, la stessa dove era stata celebrata trent'anni prima la semplice cerimonia di nozze. Dopo aver avuto due figli e aver lavorato duramente nei campi, a un passo dalla pensione e dai viaggi che da sempre sognavano, la signora Kuroki ha perso la vista a causa del diabete. A 52 anni si è chiusa dentro casa, depressa, spaventata.

Kuroki ha deciso che avrebbe combattuto contro la sua tristezza. L'idea gli è venuta dopo aver notato che alcune persone si fermavano per guardare il suo piccolo giardino di fiori rosa shibazakura, petali di muschio rosa. Se sua moglie non poteva vedere più il mondo, allora ne avrebbe sentito il profumo. Di fiori ne ha piantati altri, migliaia. Li ha innaffiati per anni, con cura, ogni giorno.
Il Giappone è famoso per la fioritura dei ciliegi in primavera ma nella prefettura di Miyazaki ora le persone accorrono per assistere a uno spettacolo floreale diverso, anche grazie alla storia d'amore che si nasconde dietro i petali. In due anni i visitatori sono aumentati, le loro voci, le visite, le domande. Gli odori si sono mischiati e la fattoria è diventata una delle attrazioni turistiche più frequentate della zona.

Come riporta anche il Telegraph il giardino dei signori Kuroki attira circa settemila persone al giorno, soprattutto nel periodo delle fioriture di marzo e aprile. Nella stalla, che una volta ospitava 60 mucche, ora scorrono le foto e i messaggi che raccontano la loro storia d'amore. Ma la cosa più importante è che la signora Kuroki ama parlare e intrattenersi con le persone che arrivano da ogni zona del Giappone e dall'estero. Passeggia sempre nel giardino, e sorride.


24 luglio 2019

FONTE: La Repubblica

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